Storia del Nostro Santuario

La scelta del luogo

L'ispirazione del Santuario è stata una richiesta di Gesù a Mamma Maria, fondatrice della Comunità Servi di Maria del Cuore di Gesù, nel 2009. In preghiera, Mamma Maria vide una collina alta, circondata da valli, e a sua volta, circondata da montagne, destinata ad opere di Misericordia. Due mesi dopo, Gesù mostrò che desiderava la costruzione di un Santuario, dedicato al Padre Eterno. Subito, sentì nel cuore che quella terra, che aveva visto, sarebbe stata una terra di latte e miele. La conferma di questa ispirazione arrivò attraverso la Parola di Dio aperta in un momento di preghiera da parte del Padre Lorenzo, dove Dio prometteva a Mosè una terra dove scorreva latte e miele (Dt 6,1-9). Mamma Maria non sapeva dove si trovasse quel luogo, poiché la Comunità si era già molto espansa, arrivando anche all’estero. Essendo Mamma Maria nel luogo dove fu aperta la prima casa di missione della Comunità Servi di Maria del Cuore di Gesù, nella città di Condado, una giovane informò Mamma Maria che c’era un terreno in vendita vicino alla città.

La Nascita del Santuario

Quando Mãezinha, accompagnata da Paizinho, Padre Lorenzo, una missionaria e altri giovani, saliva il terreno con molta difficoltà, e Mãezinha cadde tre volte lungo questa salita, si rese conto che questa opera sarebbe stata una via crucis, richiedendo il sacrificio della sua vita. Appena arrivarono in cima alla collina, capirono che era proprio il luogo indicato da Gesù. Il Padre Lorenzo benedisse tutta la terra, vi posò quattro medaglie miracolose e la consacrò alla Madonna, e il giorno seguente acquistarono il terreno. Il Vescovo Dom Manoel dos Reis Farias, allora, vescovo di Patos, che aveva grande stima di Mãezinha, accolse con grande gioia questa iniziativa, vedendovi un grande beneficio spirituale per il popolo diocesano e per tutto il entroterra. Subito, furono assunti due architetti per elaborare il progetto. Era il 30 luglio 2009, la prima lettura della Messa diceva: “Mosè fece tutto ciò che il Signore gli aveva comandato e si conformò a tutto. Così, nel secondo anno, il primo giorno del primo mese, il Santuario fu eretto (Es 40,16-11,34); e questo servì come conferma.

La morte del Santuario

Tuttavia, nel 2011, Dom Manoel fu trasferito alla Diocesi di Petrolina e tutto si fermò. Nel 2014, con l’incoraggiamento del nuovo Vescovo, Dom Eraldo Bispo da Silva, l’opera del Padre fu ripresa con un nuovo progetto realizzato dall’architetto Alexandre Lessa, secondo l’ispirazione di Mãezinha. A febbraio 2015, iniziarono i lavori di sbancamento sulla collina. Poco dopo, Gesù chiese a Mãezinha di andare in Portogallo per collaborare alla preparazione del centenario delle apparizioni di Fátima. Da marzo a dicembre 2015, Mãezinha, Paizinho e Padre Lourenço andarono a vivere nella casa di Fátima. Il 6 giugno 2015, fu celebrata da Sua Eccellenza Reverendissima, Dom Eraldo, la Messa di lancio della prima pietra del Santuario. Un fatto strano accadde in quell’occasione: un enorme serpente si nascondeva nel buco dove doveva essere posta la prima pietra. Dom Eraldo e i membri della Comunità presenti interpretarono quell’evento come un segno che il nemico di Dio aveva combattuto molto contro questa opera. Prima di iniziare la costruzione, subito dopo il completamento dei progetti architettonici, Mãezinha ebbe una visione in cui il Santuario crollava. Per questo, cercò un ingegnere strutturale molto stimato ed esperto, che però, prima che Mãezinha partisse per il Portogallo, impose condizioni tassative riguardo ai materiali, alle tecnologie di costruzione e al monitoraggio dell’opera, alle quali, anche se riluttante, ma confidando nella sua professionalità, Mãezinha dovette accontentarsi. All’inizio del 2016, quando già si stava montando il tetto del Santuario, Gesù mostrò a Mãezinha gravi difetti nella struttura del Santuario, sia nelle fondamenta che nelle colonne. Dopo molte insistenze, l’ingegnere, scavando accanto a una delle fondamenta e forando con la smerigliatrice alcune colonne, scoprì che il Santuario era stato costruito su riempimento e le colonne non erano state adeguatamente riempite di calcestruzzo. Così, iniziarono due lunghi anni di sofferenza e grande prova di fede per Mãezinha. Furono gli anni della restaurazione, con cui finirono i fondi disponibili per l’opera.

Intronizzazione di Nostra Signora di Guadalupe

In questo momento critico, in cui tutto poteva fermarsi, non c’erano più ingegneri né operai, se non un piccolo resto di operai. Tuttavia, Mãezinha poté contare sul supporto fedele di Fernandinho, che divenne ingegnere e accompagnò la costruzione fin dalle fondamenta, del figlio Paulo Roberto e sua moglie Cláudia, del capomastro Zuzu, dell’aiuto dell’associazione "Unión de voluntades", dell’amico Guillermo Ferrer dal Messico, dell’ingegnere Henrique Castanhon e del costruttore Heronaldo Marinho. Nell’anno 2017, con tutto questo aiuto, fu portato dal Messico un quadro di Nostra Signora di Guadalupe autenticato, che segnò una tappa importante nel riprendere i lavori.

Santuario di Dio Padre Onnipotente

In quel momento di prova, Gesù confortò Mãezinha e chiese di cambiare il titolo del Santuario, che non si chiamasse più "Santuario del Padre Eterno", ma "Santuario di Dio Padre Onnipotente", perché sarebbe stato l’unico Santuario al mondo con scritto, nelle sue strutture, la storia della Creazione del Padre, rovinata dal peccato originale e dall’orgoglio umano, ma restaurata e resa ancora più straordinaria dalla Passione, Morte e Resurrezione del Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Pertanto, il Santuario porta questo senso di divina provvidenza e il motivo storico e cristologico di Vita, Morte e Resurrezione di Cristo. Dal 2019 in poi, i lavori sono progrediti più rapidamente fino a giungere al momento tanto atteso della consacrazione solenne, che sarà presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima, dom Eraldo Bispo da Silva, insieme agli altri vescovi presenti, il 28 ottobre alle ore 10:00.

Domande frequenti

Qual è l’orario di apertura?

Dopo la consacrazione (inaugurazione) del 28 ottobre 2025, il santuario sarà aperto solo nei fine settimana dalle 8:00 alle 17:00.

Come posso fare una donazione?
Quali eventi sono programmati?
È necessario prenotare le visite?
Dove si trova il santuario?

Ci sarà la Dedicazione del Santuario, che verrà aperto al pubblico. Seguiteci su Instagram @sandeuspaitodopoderoso e rimanete aggiornati!

Il Santuario si trova tra le città di Malta e Condado, nella Paraíba.

Attraverso il link: Ajude Nossa Missão – CSMCJ

Le visite sono chiuse fino al 28 ottobre. Dopo questa data, accetteremo visite il sabato e la domenica durante gli orari di apertura.